Come si può ben vedere dall’articolo più sotto, scritto da Federico Rampini su «la Repubblica» di martedì 15 novembre 2016 (Da Brexit a Trump l’inganno delle élite dietro alla crisi dell’Occidente), la critica compatibile dei liberali adesso riconosce, sebbene a denti stretti, con mille reticenze e con enorme e complice ritardo, ciò che ne La sinistra del capitale e dell’alta finanza e ne L’immagine sinistra della globalizzazione, Charles Robin e io avevamo scritto, da una prospettiva molto più coerente e incisiva di quella di Rampini, in tempi non sospetti.
Adesso, dopo Brexit e Trump, è facile per i portavoce dei padroni del mondo dire certe cose. Fino a sei mesi fa lo era molto meno e per questo, ancora una volta, siamo stati avanguardie rispetto a scenari oggi concretizzati. Già l’anno scorso al Convegno Tradizionalista di Gaeta, con questi due libri e con le nostre relazioni anticipammo e profetizzammo dinamiche oggi pienamente visibili da tutti… Ma elementi di mistificazione ci sono ancora. Toccherà individuarli e smascherarli.
Paolo Borgognone