Descrizione
di Tzvetan Todorov (Autore) Georges Baudot (Autore) P. L. Crovetto (Curatore)
Pagine 311
Einaudi, 1988
Brossura editoriale con alette, leggeri segni di umidità in copertina, in ottime condizioni.
Delle due “voci” che hanno tramandato lo scontro d’armi e di culture tra gli europei e gli abitanti dell’America centrale, una, quella dei conquistatori – come, ad esempio, Hernan Cortés, Bernal Diaz del Castillo, Francisco de Aguilar, o Diego de Ordaz – è in buona parte conosciuta e largamente studiata. Dell’altra – di quella degli sconfitti – poco o nulla si sa, e quel poco, inscritto in una categoria di pertinenza più ideologica che filologica della “visione dei vinti”. A questo montaggio di testi – a cura di Tzvetan Todorov e Georges Baudot – tocca il compito di sollevare il velo su quella nobile e sfortunata epopea resistenziale, e al contempo sullo stupore che provò un popolo di fronte all’universo materiale, culturale e spirituale dei nostri antenati: una sorta di stranianti Lettere persiane, questa volta però prive dell’artificio e della finzione e, al contrario, tragicamente autentiche.A tale risultato concorrono due famiglie di testi, parte scritti in nahuatl, attraverso la ricodificazione in alfabeto latino, e parte in spagnolo, mediante l’opera di trascrizione e compilazione dei religiosi francescani. Ai primi