Per un’analisi critica della destra rivoluzionaria

Descrizione

Dal nazionalismo al fascismo

di Dino Cofrancesco

Pagine 235, brossura, segni del tempo in copertina con leggere abrasioni, ingialliture

Una teoria soddisfacente del fascismo rischia di rimanere ancora allo stato nascente, ad onta dei contributi, talora fondamentali, di questi ultimi decenni – penso, soprattutto, a Renzo De Felice e alla scuola – finché non si sarà trovato un equilibrio – non rapsodico, ma fondato su un solido quadro concettuale – tra:
l’approccio economico
l’approccio politico
l’approccio culturale
L’unilateralità di questi tre modi di avvicinarsi al fascismo diviene percepibile persino nei prodotti più maturi e raffinati della scuola “revisionistica” nordamericana, francese e israeliana (mi riferisco, soprattutto, ai lavori accennati di G.L. Mosse). I quali ingenerano, nel lettore attento, un sentimento, per così dire ambivalente: accanto alla convinta ammirazione dell’originalità e della profondità di tante pagine riservate alla cultura dei movimenti radicali di destra, rimane vivo, infatti, un senso di disagio, dovuto alla percezione che variabili indipendenti e cruciali dell’agire umano rischiano di venir espulse dal palcoscenico della storia, almeno nei ruoli di comprimario (ruoli ai quali hanno sicuramente diritto).