Descrizione
Gli scritti sul Carlismo della “Civiltà Cattolica” (1873-1875)
pagine 112
Edizioni Solfanelli
La definizione “antitesi perfetta della rivoluzione” non è riferibile solo al monarca spagnolo Carlo VII, bensì a tutto il movimento, anzi a tutto l’ideario carlista: lungi dall’essere un semplice partito dinastico, il Carlismo contrappose due inconciliabili Weltanschauungen. Da un lato quella liberale, incarnata nei seguaci di Isabella, fautori di una monarchia accentratrice, erede di quella assoluta, costituzionale; dall’altro la visione del mondo tradizionale, incarnata nei seguaci di Don Carlos, fautori di una monarchia organica, profondamente cattolica, rispettosa dei diritti locali (fueros), in cui alla legittimità dinastica o di origine si affiancava la legittimità di esercizio.