La Destra tradita

20,00 

Descrizione

di Pietro Diodato

Pagine 512, con illustrazioni

Con un approccio concreto, appassionato e così dettagliato da sembrare maniacale, Pietro Diodato, esponente di spicco della destra napoletana ed ex amministratore a Napoli ed in Regione Campania, ricostruisce gli ultimi quarant’anni della storia politica italiana e partenopea. È un racconto che misteriosamente vede insieme Gigi d’Alessio, Francesca Pascale, Italo Bocchino, Mara Carfagna e Pinuccio Tatarella. C’è tutta la storia del Movimento Sociale Italiano dal vento in poppa alle sbandate del leader; le presenze inquietanti nel partito napoletano e l’uomo che lo stesso Diodato denuncia, ma che, oggi, continua ad essere l’uomo ombra del sottosegretario di Stato ai rapporti con il Parlamento nel governo Meloni; Carfagna e Italo Bocchino, e, ancora, chi c’era dietro il fallimento di Bagnoli Futura? In che senso la guerra di Troia trova un nesso con il Pdl? E cosa c’entrano “C’era una volta in America” e l’attuale presidente del Senato? L’azione e gli scopi della Fondazione di Alleanza Nazionale, sono rispettosi della volontà dell’ultimo congresso di Alleanza Nazionale? È una confessione senza censure, che alterna storie inedite, altre sussurrate, altre ancora conosciute solo dagli addetti ai lavori, molte finite in prima pagina, e tanta Italia.

Pietro Diodato è nato a Napoli nel 1960. È stato prima consigliere di circoscrizione, poi consigliere comunale di Napoli nelle fila del Msi e di Alleanza Nazionale. Nel 2006 e nel 2010 è stato eletto consigliere regionale della Campania. Sue sono state le denunce che hanno portato, nell’agosto del 2003, alla scoperta dello scandalo degli “stipendi gonfiati” al Comune di Napoli. Nel 2016 ha aderito a Fratelli d’Italia per poi essere costretto ad abbandonare il partito.

ISBN 9788898000470

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