Descrizione
Desti e Dormienti
L’attualità del pensiero di Eraclito
di Giovandomenico Gemelli
Eraclito è il padre della filosofia, aristocratico, superbo, eccellente pensatore, schivo al confronto con i suoi concittadini, fustigatore della massa, considerata gente priva di anima e intelletto, che egli definisce “dormienti”. La modernità del pensiero eracliteo è sorprendente: il mondo e l’uomo continuano un costante declino iniziato da quasi tremila anni. Nella sua costruzione filosofica, ogni cosa è il risultato del conflitto fra elementi discordanti. Elementi antitetici come gli uomini desti e i dormienti: “unico e comune il mondo per coloro che sono svegli”, ossia quelle persone che, andando oltre le apparenze, sanno cogliere il senso profondo delle cose, mentre “agli altri uomini rimane celato ciò che fanno da svegli, allo stesso modo di quando non sono coscienti di quel che fanno dormendo”. I dormienti sono i più, i mediocri che compongono la massa. Di contro c’è l’uomo saggio, quello che sa indagare a fondo la propria anima, che è illimitata, infinita. L’uomo medio, di fronte alla realtà che lo circonda, chiude gli occhi, preferisce dormire anziché comprendere e reagire. Non si ribella al degrado morale e culturale, divenendone complice, a cui la società è costretta, ma è infiacchito dalla ricerca sempre più estenuante del denaro, che non utilizza per migliorare la propria qualità della vita e quella della collettività cui appartiene, ma solo per partecipare al “gioco” perverso del consumismo, che ingenera l’illusione del vivere.
Ed allora, mai come oggi, diventa indispensabile acquisire una Cultura, affinché si riaffermi il concetto di Popolo. E perché ciò avvenga c’è bisogno di un Educatore. Proprio l’insegnamento di Eraclito può essere il grimaldello per scardinare la gabbia dell’apatia, lo sprone alle giovani generazioni affinché si risveglino le coscienze. Una “chiamata alle armi” per tutti quelli che vogliono destarsi dal torpore del sonno in cui sono caduti e reagire alla deriva plutocratica del mondo.
GIOVANDOMENICO GEMELLI è un avvocato calabrese, esperto, tra l’altro, di diritto internazionale e di interrelazioni afro-asiatiche. Studioso di fenomeni macroeconomici e di politica monetaria, ha scritto per la rivista Progresso giuridico e attualmente collabora con il periodico Revolvere.
Numero di pagine: 152
ISBN: 9788898000326