BASSOLINO AMICI E COMPAGNI

Descrizione

di Mimmo Della Corte

Quod non fecerunt democristiani, fecerunt bassolinidi. È il motivo ricorrente circa il sacco di Napoli e della Campania fino a tutto il profondo Sud. A volte cambiano solo i nomi e i ruoli, il ceto politico è inamovibile, è una nomenklatura che non arretra di fronte agli sprechi e alle inefficienze.

Le questioni nodali dilagano: degrado urbano, abusivismo, rifiuti, malessere e macelleria sociale, disoccupazione, carovita, camorra politica e comune, microcriminalità, privatizzazioni e arricchimenti, un senso di depressione e di sfiducia. Non ci sono mai state durante tutto il bassolinismo intuizioni ed innovazioni degne di rilievo. Solo clientele fameliche e aspettative per lucrosi appalti.

Si persegue un solo obiettivo, come ormai sanno tutti: occupare, passo dopo passo, «nuovi spazi nelle aziende sanitarie, nelle municipalizzate, nelle società miste, nelle fondazioni, nei giornali, nel festival di canzonette e nei tornei di calcio». Insomma, «più potere per fare più soldi, più soldi per prendere più potere e ancora più potere per fare più soldi».

Mimmo Della Corte analizza gli indicatori di una linea governativa. Sono solo degli spunti che fanno ben capire un’assenza di progetto per Napoli e la Campania da parte del potere regionale. È un documento e una testimonianza della lucidità, della forza e del linguaggio dell’opposizione politica.  A questo punto solo una grande mobilitazione di tutte le volontà, le energie e le vitalità potrà impedire il moltiplicarsi dei non-luoghi, della città-regione spazzatura, delle discariche umane nella società liquido-moderna priva ormai di politiche, sociali e culturali, vitali.

MIMMO DELLA CORTE, giornalista, saggista. Ha scritto, tra gli altri, Sud oggi (De Dominicis, 1988), La Scelta (D’Amelio, 1996), Una città, una scuola (Adeac, 2003), Buio al Sud (Il Cerchio, 2004).

Immondizia.
Sempre immondizia.
Ovunque immondizia.

Numero di pagine: 304

Prefazione di Francesco D’Ercole