Descrizione
di CARLO ALIANELLO
pagine 596
Edizioni del Sud
Questo romanzo che comincia ad un tavolino del caffè d’Europa, a Toledo, a Napoli, un mattino di primavera del 1861, è il tentativo di raccontare la storia di come fu fatta l’unità del nostro paese, vedendola con gli occhi non dei vincitori, dei “liberali”, dei “piemontesi”, ma dei vinti, dei borbonici, dei “briganti”. È anche la storia di come nasce la più grande piaga dell’Italia moderna: la questione meridionale. E per una volta il Risorgimento è visto per quel che fu: leggi speciali, lunga, estenuante, feroce operazione di polizia, qualcosa che ricorda la guerra di sterminio.