Descrizione
di Rutilio Sermonti
Il nostro onore si chiama fedeltà.
Non ci sono ragionamenti, analisi, tentennamenti.
Bisogna riscattare l’onore d’Italia.
Nasce così la Repubblica Sociale Italiana.
Un’epopea fantastica, che coinvolse in un paesaggio magico gli entusiasmi, le energie e la volontà della meglio gioventù d’Italia, quella che gioiosa e beffarda cantava le donne non ci vogliono più bene.
Solo un ricordo? Un passato che ci accompagna come un sogno in quest’epoca corrotta e usuraia, grondante di sangue innocente?
Niente affatto. La Repubblica di Benito Mussolini, di Alessandro Pavolini, di Rutilio Sermonti e di tutti quei valorosi europei partiti volontari, a cercar la bella morte, è ancora viva.
Cuore palpitante di un’eterna concezione spirituale dell’uomo e della vita. Anelito di libertà, socialità, giustizia, che sempre accompagnerà l’animo nobile di chi incarna la visione dell’Alighieri.
La sua orgogliosa ed irriverente bandiera garrisce al vento, testimone di quella idea rivoluzionaria, mediterranea ed europea che libererà gli uomini, i popoli e le culture dall’orda sanguinaria al servizio dell’oro e dell’usura.
Quello di Rutilio Sermonti è il racconto della memoria. Con i suoi disegni. Ma è anche un messaggio di lotta e di vittoria per le nuove generazioni. Per andare oltre.
RUTILIO SERMONTI, avvocato, storico, scultore, pittore, sociologo e zoologo, ha scritto: Valori corporativi; Rapporto sull’evoluzionismo; L’uomo, l’ambiente e se stesso; L’Italia nel XX secolo; Stato organico e, Grande Spirito – Incontro con gli Indiani nordamericani.
Numero di pagine: 106 illustrato con disegni dell’autore
Editore: ControCorrente