Descrizione
di Loredana Licasale
La quotidianità di Alberta, casalinga di mezza età, è stravolta dalla notizia della scomparsa di Maura, un’affascinante quarantenne che ha abitato per alcuni anni poco distante da casa sua. Alberta, amica e confidente di Maura, decide di intraprendere una investigazione privata alla luce delle confidenze di cui è a conoscenza.
Ad affiancare Alberta nella sua ricerca della verità c’è un professore in pensione che, attraverso i fatti da lei narrati, cerca di far luce sul mistero. Un’esperienza che diviene significativa per i due, mette in moto le loro coscienze perché, scavando nella vita di Maura, non fanno altro che tirare fuori le loro paure e mancanze.
La storia narrata in terza persona si snoda tra un villino e un capanno. Il primo, teatro di incontri clandestini, rappresenta il regno di Maura. Il secondo, uno stanzone semibuio, viene eletto a luogo dell’anima. Per i due investigatori nostrani si trasformerà in un tempio dove confessare ed espiare le proprie colpe. Due luoghi che proteggono e nascondono ciò che non andrebbe fatto e detto, imprigionando inevitabilmente l’anima di chi li abita.
Loredana Licasale è nata a Maratea, dove vive con la sua famiglia. Dopo la laurea si è dedicata all’insegnamento. Ha già pubblicato Frutti Innocenti (2011) e I giorni di Rina (2015).
Lo guardò prima di rispondere
«ci sarebbe tanto da dire,
ma mi è venuto un dubbio
che non mi fa neanche respirare…
chissà che non ci faccia più male
sapere piuttosto che ignorare»
Pagine: 160
ISBN: 9788898000272